La solitudine del Congo: sensibilizzare per contribuire
Fondazione Patrizio Paoletti definisce l’educazione, e con essa la scuola, come il più importante elemento pacificatore e il primo agente per uno sviluppo sostenibile. Partendo da queste e altre importanti premesse il Programma Scuole nel Mondo ha attivato negli ultimi anni due progetti pilota nella Repubblica Democratica del Congo.
La crisi che oggi vediamo in Congo ha radici lontane e richiama aspetti geopolitici ed economici molto complessi. E' proprio per questo che Fondazione Patrizio Paoletti è attiva in campo internazionale con una progettazione ampia e il più possibile differenziata. Progettazione, che prevede nello specifico l’attivazione di strumenti e risorse per migliorare la capacità ricettiva, pedagogica ed educativa di due scuole garanti dell'istruzione di centinaia di bambini.
Recentemente, le allarmanti notizie legate alla crisi militare congolese in atto, hanno focalizzato la nostra attenzione sullo stato delle due scuole coinvolte negli scontri. Grazie ai nostri collaboratori e all’ambasciata congolese in Italia, veniamo costantemente aggiornati sugli accadimenti relativi agli studenti e ai complessi scolastici e, fortunatamente, le attività proseguono come sempre.
Pur sollevati da queste notizie, purtroppo non possiamo che esprimere una forte preoccupazione per la situazione generale del paese e per le centinaia di migliaia di persone che in questo momento subiscono pesanti violazioni umanitarie.
La visione geopolitica mondiale ci porta a considerare il Congo come un’enorme centro d’interesse economico vittima di uno sfruttamento troppo spesso deregolamentato delle proprie risorse naturali di cui assiste impotente il progressivo depauperamento. L’ex Zaire, per lunghi anni, è stato al centro di una guerra cruenta, piena di interessi, che ha coinvolto molti paesi centroafricani ma anche molti stati occidentali ed industrializzati.
Il nostro impegno nel sostenere il processo di pacificazione parte dal realizzare e fornire strumenti educativi fino ad arrivare al qui ed ora di ognuno di noi.
Mettere al centro della nostra vita la passione e contribuire per un’educazione ricca di valori, nella quale l’uomo è responsabile dei processi di sviluppo, crescita ed evoluzione, e per questo promotore di vere azioni pacificatrici. Questo è il nostro impegno, questa è Pedagogia per il Terzo Millennio.
Così, malgrado gli evidenti rischi presenti nel paese l’opera della Fondazione sul territorio congolese continua, seppur tra molte difficoltà, nella speranza che la situazione politica e militare possa trovare presto una vera e reale soluzione pacifica.